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Brixegael XIX.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato.
"Pensato Blank"
"Pensato XIX"
-Parlato Blank.-
-Parlato XIX-
Dopo qualche giorno passato alla locanda nel villaggio vicino e qualche pasto che non comprendesse miscugli creati con l'Alchimia per riempire lo stomaco durante l'ormai passato tortuoso viaggio, Blank aveva iniziato a raccogliere delle informazioni preziose su alcuni Reagenti Alchemici di cui aveva bisogno per riempire le sue scorte e possibilmente farci qualche soldo. "Non che l'ultima volta sia andata bene con la vendita delle mie pozioni.." Si disse fra sé e sé il ragazzo, ripensando a quell'idiota che, nonostante le controindicazioni di Blank, ingerì un'intera pozione solo per apparire più attraente alla donna di cui si era innamorato. Sentì un brivido lunga la schiena, ripensando a quell'uomo che si ricopriva di peli d'ogni dove e correva come un pazzo per le vie del mercatino urlando come una scimmia: per alcuni sembrò divertente, ma per il povero ragazzo che doveva scappare da un essere privo di senno che gli lanciava contro ogni cosa lungo il cammino, fu un'esperienza alquanto sgradevole. Proprio quel giorno Blank s'impose di non creare più pozioni che potessero interagire in alcun modo con la materia organica di esseri animali e umani. Dopo un ulteriore brivido e un sospiro si rimise in marcia in quel piccolo sentiero nella foresta. Il ragazzo trovò delle piccole erbe, un po' di muschio e un paio di minerali non più grandi di un sassolino: erano tutti Reagenti Alchemici molto utili e di cui ne fece subito tesoro, ma alquanto comuni; Blank era infatti alla ricerca di un piccolo fiore, che sboccia unicamente al chiaro di luna, del quale solo in pochi ne hanno informazioni utili sul suo riconoscimento. Alcuni affermavano che avesse i petali completamente neri, altri sostenevano che il fiore in questione moriva dopo solo 30 minuti dalla sua nascita e chi pensava fosse solo una leggenda. Il ragazzo aveva girovagato in questi ultimi mesi solo per trovare questo piccolo fiore, dall'esistenza unicamente presunta: ma nelle ultime settimane era venuto in contatto con un altro Alchimista, specializzato in questo genere di ricerche impossibili; il suo nome era Vinheart, un anziano di razza Umana che si vociferava avesse ottenuto una Pietra Filosofale. Fu proprio quella voce a convincere Blank che il vecchio potesse aiutarlo. In parte, l'Umano gli tornò utile, grazie a lui infatti, riuscì ad ottenere un'immagine del "Fiore della Mezzanotte": un piccolo disegno che ritraeva tre piccoli petali di un colore nero pece nel centro di un lago, le cui radici nascevano dalle profondità della distesa d'acqua. Vinheart gli chiese però di desistere dalla sua impresa, poiché mortale. Gli rivelò che il polline del fiore, infatti, era un potente veleno in grado di uccidere in qualche secondo creature mostruose e di scomporre la materia stessa delle creature più piccole. Blank però sorrise, facendo spallucce, scommettendo col vecchio che se fosse riuscito ad ottenere i petali del Fiore della Mezzanotte, lui gli avrebbe rivelato il segreto sulla Pietra Filosofale, o solo le informazioni che un vecchio Alchimista come Vinheart potesse offrirgli. L'anziano ovviamente accettò, sapendo per certo che il ragazzo non ce l'avrebbe mai fatta. -Dannatissimo fiore..- Sospirò Blank osservando gli ultimi raggi del sole infrangere la foresta, donando piccoli attimi di serenità. -..Che fame..- Sospirò infine massaggiandosi il pancia e riprendendo il cammino verso il lago.
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Il Fiore della Mezzanotte |
